Corrispondenza
Il Sacro Alfiere è a vostra disposizione Confratelli e Consorelle in ogni momento in cui ne avrete bisogno, per aiutarvi ed ausiliarvi.
Per qualsiasi necessità, richiesta, dubbio, ovvero per esprimere la vostra gratitudine o fare le vostre riflessioni, la mail ufficiale del Sacro Alfiere è:
alfiere@sacropanonto.com
La parola dei Confratelli
Ciuffo "Campione" Marco Polozzi da Bieda |
sabato 24/05/2008 20.17 |
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Oggetto: |
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Carissimo,
ero certo che l’errata informazione dipendesse da un’incomprensione, per cui considero le tue scuse non necessarie, anche se le ho ugualmente accolte con grande gioia e ammirazione.
Circa il prossimo evento, la dinamica dei fatti ha visto alcuni ciuffi farsi promotori della manifestazione, ma ho avuto l’impressione che tali confratelli siano stati dei lanciatori di sassi e “nasconditori” di mani…
Come suggerito dalla tua infallibile lungimiranza, credo che essi abbiano bisogno di qualcuno che li conduca nel luogo prefissato, dove Tu, naturalmente, saprai come accogliere le loro anime…
Organizzerò l’evento e, già da adesso, posso annunciarti che, condizioni climatiche permettendo, si terrà in località Canalicchio, accanto a quei massi secolari che solo i Ciuffi sanno spostare.
Ultima, ma non meno importante, una delle recensioni da te tanto desiderate.( l’altra è in attesa di ispirazione)
GROTTE PASQUETTA 2008
Da principio…
Le intenzioni erano quelle di organizzare una manifestazione sulla scia degli ultimi fantastici, commoventi e spero non ineguagliabili eventi della confraternita. Aimeh in quel periodo il grigiore dei cieli si era esteso anche agli animi dei Ciuffi, per cui soltanto alcuni, non curanti delle avversità climatiche e sotto l’infallibile guida dell’Alfiere, intrapresero il Sacro Pellegrinaggio.
La partenza…
Alle ore 7 e 15 i presenti erano quattro: il Sacro Alfiere di Bieda Luciano I da Tessennano , il Ciuffo presidente onorario Angelo Moscatelli, io e il Ciuffo macellaio Danilo Scafa. Con orgoglio ricordo la foto che ci rappresenta insieme al mitico Franco Scafa “Francone” e la frase da lui pronunciata:” Poi ne famo n’ antra giù a la grotte”.
Lungo il percorso…
Passo dopo passo, dopo aver affrontato e dimenticato i discorsi relativi alle assenze degli altri Ciuffi, i gozzi erano finalmente pronti. Come da tradizione, in località Montagna Spaccata, furono bagnati per la prima volta. Il seguito fu un continuo crescendo di prese dirette incredibili, alcune delle quali effettuate sulle branche di un ulivo secolare.
I ciuffi si erano smarriti nel tempo e ciò che per gli altri era un mero ritardo, per loro costituiva un vanto da custodire con fierezza durante il passaggio di quelli che, motorizzati, raggiungevano la Sacra Grotte.
Ad un tratto il sacro nettare vitale era terminato e lo smarrimento aveva avvolto i cuori degli impavidi. La solidarietà è uno dei fondamenti della comunità biedana, per cui rimembro, con particolare simpatia, la fornitura di Sacro Nettare che ci fu offerta da alcuni passanti, dopo aver accuratamente constatato che non ne disponevamo più. Un ringraziamento specifico merita tale Giuseppe Baldelli, un passante che non solo era stato solidale, ma che si unì a noi dando sfoggio delle sue notevoli capacità.
La consegna della Sacra Reliquia
Per ben 14 km il sottoscritto e il Ciuffo presidente onorario Angelo Moscatelli camminavamo confortati da un pensiero che da circa un mese riempiva di gioia i nostri cuori. Soltano noi due eravamo a conoscenza del fatto che ciò che era andato perduto in circostanze misteriose, era stato ritrovato e non vedevamo l’ora di giungere al sentiero sterrato, per consegnare all’Alfiere l’oggetto, ovvero la Sacra Reliquia. E’ stato un momento commovente per tutti i presenti, Alfiere in primis, intenso quanto epico, ed un brindisi totale non poté far altro che unire in comunione i Ciuffi per l’ennesima volta.
L’arrivo
L’arrivo avvenne alle ore 12 e15 minuti, dopo cinque ore di puro divertimento. I ciuffi effettuarono la canonica visita presso la Grotta e l’Alfiere tenne una delle sue mistiche comunicazioni con il Santo Protettore.
La cose che a livello personale voglio sottolineare, oltre a quelle già menzionate nel racconto, sono: l’imponenza della sbornia generale, i porchetti fuoriusciti dalla mia bocca non appena giunto a casa e quel passone, pesante e leggero allo stesso tempo, che, dal momento in cui l’ho preso in mano fino alla Grotte, ho battuto ininterrottamente a terra per scandire il ritmo della marcia.
Nonostante la maggior parte dei Ciuffi non abbia partecipato all’evento, credo come te che la sua grandiosità vada risaltata all’interno del sito. In particolare, oltre alle motivazioni deducibili dal racconto, il tutto potrà ritornare sicuramente utile per la conferma di quelle prestazioni che abbiamo avuto l’opportunità di eseguire e di osservare nei confratelli. Sono convinto che i Ciuffi, se eccitati nella giusta maniera, potranno senza particolari difficoltà sopperire alle assenze dell’ultimo evento ufficiale.
Come ben sai, il problema è unirli fisicamente nel determinato giorno e tal scopo mi impegnerò.
Con affetto i più sinceri saluti
Ciuffo Campione Marco Polozzi da Bieda |
Gian Franco da Bieda |
mercoledì 21/05/2008 16.57 |
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Oggetto: |
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Complimenti per il sito.
Simpatico e divertente,continuate a tenerlo in vita
Gian Franco. |
Ciuffo "Campione" Marco Polozzi da Bieda |
martedì 20/05/2008 19.14 |
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Oggetto: Posta Vivenzina |
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Al Sacro Alfiere di Bieda Luciano I da Tessennano
Carissimo,
sono trascorsi ormai quasi due mesi dalla memorabile “Grotte 2008” .
Nonostante pochi inossidabili ciuffi abbiano percorso insieme a Te il Sacro Pellegrinaggio, la ritualità dell’evento è stata sostenuta con la solita superlativà che contraddistingue il nocciolo duro del nostra confraternita.
Con grosso vanto figuro tra coloro che hanno partecipato all’ evento e che sotto la tua guida hanno compiuto il Sacro Pellegrinaggio effettuando un passo in avanti lungo il percorso che contraddistingue i Ciuffi dai non Ciuffi.
Con grosso vanto figuro anche tra coloro che hanno partecipato alla “Grotte 11 maggio 2008” e che conseguentemente hanno onorato entrambi gli eventi. Con esattezza l’elenco dei ciuffi comprende me, il caro ciuffo Angiolo e il Ciuffo emergente Danilo.
Non soltanto il ciuffo presidente onorario ciuffo Angiolo da Bieda, ma anche altri ciuffi, come vedi, hanno centrato il doubble. Il ciuffo Angiolo merita indiscutibilmente grandissimi riconoscimenti, ma è importante che tu sappia che la compagine era più numerosa. La mia non è una osservazione da ciuffo invidioso dei premi altrui, ma da ciuffo certo che la notizia ti renderà felice, perché la cerchia di quelli che, malgrado la tua assenza, onorano la causa, è sempre più ampia.
I veri motivi per cui Ti scrivo in realtà riguardano sviluppi relativi al tema “Consenso Dissenso” della comunità biedana al nostro simbolo www.Sacropanonto.com.
Con grandissima gioia ho saputo dei complimenti che hai ricevuto da parte dell’emigrato Vivenzio Ferri detto “Toronenne”. Avrai certamente intuito dal suo soprannome, dalla forma e dalla sostanza del suo messaggio, che si tratta di un luminare delle tradizioni vivenzine, degno di poter esibire le proprie capacità e conoscenze durante una delle nostre manifestazioni.
Toronenne non è stato l’unico, ma anche altri hanno visitato il nostro sito. Costoro hanno condiviso il nostro spirito e nel giorno della Grotte 11 maggio 2008 hanno espresso al sottoscritto e al Ciuffo Angiolo quelle emozioni che Tu cerchi di diffondere con la tua opera. Emozioni che, anche io e l’amico Ciuffo del mese Angiolo da Bieda, abbiamo avuto il piacere di provare nell’udir quei commenti.
E pertanto presso i Ciuffi si sta discutendo l’eventualità di organizzare un evento non ufficiale, dove certamente un buon quantitativo di cibo e di sacro nettare vitale alimenterà le loro bocche.
In attesa di sviluppi, ti porgo i miei più cari saluti.
Ciuffo Campione Marco Polozzi da Bieda
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Ciuffo "Presidente Onorario" Angiolo da Bieda |
lunedì 19/05/2008 23.07 |
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Oggetto: |
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Caro Sacro Alfiere,
onorato degli apprezzamenti espressi dalla tua persona verso il mio impegno alla causa, ti ricordo che non sono stato l'unico a conseguire il "Double" tra tutti i membri della Confraternita; tale confratello Marco Polozzi ha partecipato attivamente alla decisione e realizzazione del pellegrinaggio, pertanto ti invito ad apportare nella maniera più celere possibile le opportune modifiche al sito
Distinti saluti.
Ciuffo Presidente Onorario Angiolo da Bieda |
Vivenzio "Toronenne" da Bieda |
giovedì 01/05/2008 17.36 |
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Oggetto: bellissimo |
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Ho scoperto solo oggi il meraviglioso sito che a me, vero Biedano,nato a Bieda emigrato nella Gallia Cisalpina negli anni '70 ,con il nome specifico....mi fa venire tanta nostalgia.Naturalmente io già prima di Voi nelle nostre splendide cantine dopo ricche libagioni si inneggiava" al sacro legno che il divino nettare contiene "(la botte).
Le panontate erano e sono tuttora il mio cult.Tutte le volte che calo nella nostra Bieda ne faccio scorte fresche e da portare via.
Purtroppo causa differenza di età non Vi conosco,ma da Biedano praticante di cantine e fraschette farò presto a rintracciarVi e magari darvi qualche suggerimento nell'arte del cannello e del panonto, vista la mia considerevole antica e recente esperienza.
Saluti e continuate.
Vivenzio da Bieda
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Ciuffo Pancio da Bieda |
venerdì 22/02/2008 9.14 |
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Oggetto: Re:Entriamo nel 2° Decennio - sacropanonto.com |
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la ringrazio dell'e-mail e le faccio i complimenti dell'ottima fattura del sito.
Pancio da Bieda |
Ciuffo "Presidente Onorario" Angiolo da Bieda |
giovedì 21/02/2008 22.14 |
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Oggetto: |
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Carissimo Sacro Alfiere,
innanzitutto ti rivolgiamo i nostri più sentiti complimenti per il tanto atteso aggiornamento del sito, quantomai completo, appropiato e goliardico; qui di seguito ti enunciamo in ordine di importanza le principali "defezioni" che abbiamo riscontrato durante la consultazione del Sacro Sito:
- Non è presente la corrispondenza elettronica fatta pervenire all'Alfiere de parte dei Ciuffi.
- Mancano numerose gallerie forografiche dedicate ai vari eventi.
- La sezione consorelle non è ancora accessibile.
- Sono assenti numerose descrizioni approfondite inerenti ogni singolo Ciuffo nella classifica 2008.
- Si ignora il significato del sacro anello.
Distinti saluti
Ciuffo Presidente di turno Onorario Angiolo da Bieda
Consorella Prima Serena |
Ciuffo "Presidente Onorario" Angiolo da Bieda |
giovedì 21/02/2008 17.46 |
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Oggetto: AUGURI!!! |
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Tantissimi auguri al Sacro Alfiere, unica e insostituibile guida spirituale e carismatica della Sacra Confraternita dei Ciuffi Vivenzini.
Con stima e affetto
Ciuffo Presidente di turno onorario Angiolo da Bieda
Consorella Prima Serena da Bieda
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Ciuffo Lucio da Bieda |
giovedì 21/02/2008 17.46 |
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Oggetto: TANTI AUGURI |
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Con molto piacere ti faccio tanti auguri di buon compleanno,anche se meriti di essere festeggiato tutti i giorni,che questo giorno ti porti tanta felicità e tanta gioia.....
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Ciuffo "Presidente Onorario" Angiolo da Bieda |
mercoledì 13/02/2008 23.54 |
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Oggetto: Risposta del Presidente di turno onorario Angiolo da Bieda |
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Carissimo Sacro Alfiere,
sono ben lieto di rispondere alle Tue interrogazioni, in quanto esse rappresentano sicuramente alcuni degli aspetti più interessanti della nostra cultura e delle nostre tradizioni.
Inizio ammattendo con un certo senso di imbarazzo che non sono a conoscenza, a causa della modesta bibliografia a riguardo, delle reali origini della celebre consuetudine di attendere per tutta la notte la celebrazione della Santa Messa mattutina dell'11 dicembre e ciò che posso esporre con immensa felicità sono soltanto delle constatazioni e riflessioni suggerite dalla mia ormai quasi trentennale esperienza in merito. Ho memoria infatti di quando ero bambino e con spasmodica trepidazione attendevo l’avvicinarsi dell’evento nei giorni appena precedenti (esso rappresenta la terza celebrazione in ordine di tempo durante l’arco del l’anno), e anche se posso affermare che forse tale emozione fosse generata sicuramente da una serie di fattori, quali l’avvicinarsi delle festività natalizie, il pensiero di poter incontrare tutti i miei amici alle prime ore dell’alba oppure la magica atmosfera generata per le vie del paese dalla banda musicale che con le sue note allietava la sveglia nelle case di tutti i blerani, devo dire che con il passare degli anni è maturata in me una profonda convinzione e consapevolezza del vero significato dell’evento, peraltro condiviso e celebrato con la medesima devozione da parte di tutti. Ora, a distanza di molti anni, posso constatare, e affermare, che questa importante e sentita tradizione conserva ancora ben radicata nella cultura della nostra comunità la propria identità e trova la completa e unanime partecipazione di tutta la popolazione, oggi più che mai.
Relativamente al secondo punto credo che sia opportuno ricordare il fatto che nonostante questa celebrazione venga considerata, perlopiù dai più giovani o da chi possiede poca esperienza, come una occasione di ritrovo e riallaccio sociale dopo il monotono periodo invernale, essa in realtà rappresenti soprattutto la continuazione e il segno tangibile della devozione della popolazione blerana verso il Santo Patrono. Basti considerare come durante il corso degli anni la programmazione dell’evento sia stata mantenuta sempre la stessa, ricca di significati e tradizione: la partenza della processione dei fedeli accompagnata dal suono delle campane e dalla banda musicale con la reliquia del braccio del Santo, lo storico percorso che si snocciola attraverso la via Clodia sino a Norchia per un totale di circa 24 km tra andata e ritorno, la celebrazione della Santa Messa seguita dalla visita all’abitazione rupestre del Santo raggiunta mediante l’attraversamento di un cunicolo che pare sia stato scavato proprio dallo stesso durante gli anni della penitenza, il ritorno della processione effettuato in corrispondenza della porta Sud-orientale del paese, accolto festosamente dalla banda musicale e da una gran folla. Che aggiungere, è con commozione e orgoglio che ricordo a tutti coloro che se ne siano dimenticati i veri significati di questa imperdibile celebrazione, convinto che tra essi non vi sia nessun Ciuffo investito ufficialmente di tale carica, e ben venga se , durante il tragitto, i vari fedeli, ma soprattutto i membri della Confraternita, dispongano dell’ausilio del sacro nettare, che, come noi tutti Ciuffi ben sappiamo, ci offre sempre spunti di aggregazione e profonda riflessione.
Distinti saluti
Presidente di turno onorario Ciuffo Angiolo da Bieda
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Ciuffo "Presidente Onorario" Angiolo da Bieda |
mercoledì 30/01/2008 19.47 |
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Oggetto: Risposta del Presidente di turno onorario Angiolo da Bieda |
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Carissimo Sacro Alfiere,
prima di procedere alla stesura delle mie considerazioni, conoscenze, competenze ed esperienze riferite ai quesiti da Te posti, gradirei avere delle delucidazioni:
1)Cosa si intende per "...susseguirsi degli eventi durante la nottata de san Vivenzio"? Essi sono riferiti ad una programmazione della serata comune a tutti i fedeli nei vari locali del paese che si è diffusa per consuetudine nel corso degli anni, o ad una visione più personale dell'evento basata sulle mie esperienze passate che contempli anche eventuali suggerimenti?
2)Credo che cosa si vada a fare in teoria (ma anche in pratica) alla grotte dovrebbe essere a tua conoscenza, in virtù anche della cospicua documentzione fornita a riguardo dal sottoscritto direttamente nelle Tue caritatevoli mani; ciò che sento di poter esprimere è una serie di considerazioni personali che, se gradisci, sarei ben lieto di esprimere e condividere con tutti Confratelli.
Fiducioso in una Tua tempestiva risposta attendo con impazienza e Ti rinnovo i miei distinti saluti
Ciuffo Presidente di turno onorario Angiolo da Bieda
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Ciuffo "Presidente Onorario" Angiolo da Bieda |
giovedì 17/01/2008 22.39 |
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Oggetto: Messaggio del "Ciuffo Presidente di turno onorario Angiolo da Bieda" |
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Carissimo Sacro Alfiere,
è con grande gioia e orgoglio che rispondo al tuo invito a fornire pareri, punti di vista e considerazioni da chi, come me e tanti altri Ciuffi e non, è nato e cresciuto nella magnifica terra biedana.
Relativamente al primo punto della trattazione da Te indicato e cioè il panonto inteso come attività rivolta ad onorare attraverso il nostro impegno e dedizione lo spirito della nostra comunità e del nostro Santo Patrono, il mio pensiero è che effettivamente Tu abbia pienamente inteso il sentimento che incarna tutti i nostri "panonti", i quali, come ben sai, hanno sì come cornice l'immancabile presenza di carni bovine e suine di ottima qualità e vini delle varie casate, ma anche una serie di contenuti e significati che vale la pena di asserire; credo infatti che il termine "libagione" da Te espresso sia più che mai appropriato e che possa offrire lo spunto per sottolineare come l'apparente abuso di alimenti e bevande non possano essere ricondotti al mero scopo di saziare le nostre avide bocche, ma sicuramente ad un più nobile e lodevole desiderio di onorare e, se possibile, rendere ancor più profonda sia la sincera amicizia che caratterizza tutti gli elementi della Sacra Confraternita, sia il religioso sentimento di devozione e gratitudine verso San Vivenzio, che, tramite la sua volontà , a fatto sì che durante una celebrazione in suo onore i nostri destini si incrociassero e portassero, attraverso gli anni, alla nascita del nostro goliardico e ormai prestigioso piccolo gruppo sociale.
E' allacciandomi a quest'ultimo pensiero da me citato che vorrei ripartire con le mie considerazioni riguardo la Sacra ricorrenza della nottata di San Vivenzio.Essa rappresenta infatti per tutti noi biedani, come hai avuto modo di constatare dalle tue esperienze passate ed dai tuoi scrupolosi studi e ricerche condotte a riguardo, motivo di orgoglio e gioia, in quanto noi tutti rappresentiamo la continuazione di una tradizione che si protrae da innumerevoli anni e che, grazie anche al nostro contributo, non rischia di perdersi nell'oblio degli anni; è pertanto mia intenzione rinnovare l' appello a non perdere le nostre radici e continuare (sfruttando un Tuo ricorrente aneddoto) "contro tutto e tutti" nella nostra opera di oblazione nei riguardi del Santo Patrono.
Relativamente alla Grotte vorrei spendere poche parole in quanto le mie considerazioni in merito sono intimamente legate a quanto detto sulla sopracitata ricorrenza dell'11 dicembre; unico appunto che mi permetto di constatare è la consapevolezza sì di aver dato, ma non abbastanza, ed è quindi questo un invito a tutti i Confratelli a tendere sempre al miglioramento e al massimo impegno.
Infine colgo l'occasione per inviarti in allegato una scansione eseguita su di un reperto trovato accidentalmente proprio oggi durante i lavori di ristrutturazione del mio locale, che, come testimonia l'appellativo da Te conferitomi, è stato protagonista di magnifiche e, oserei dire, indimenticabili, celebrazioni. Ti faccio appello nel pubblicare quando riterrai più opportuno tale documento, per far si che la sua memoria non venga dispersa nel tempo e possa così testimoniare le incredibili gesta compiute dalla Sacra Confraternita nei lunghi anni passati insieme.
Distinti saluti
Ciuffo Presidente di turno onorario Angiolo da Bieda |
Ciuffo Lucio da Bieda |
martedì 15/01/2008 12.57 |
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Oggetto: un saluto dall afghanistan |
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Anche da qui il ciuffo presadirettista Lucio da Blera ama seguire e tenersi costantemente aggiornato al sito che con grande amore lo sostiene psicologicamente nelle giornate fredde e malinconiche di kabul.Con grande spirito Vivenzino cerco di trasmettere anche qui la cultura del Cannello e tutte le sue molteplici sfaccettature,persuadendo con la dote mia esibizionista ogni sacrilego e rafoleggiante astemio ad almeno una presa diretta giornaliera serale la mia sarà una missione con grandi e soddisfacenti resoconti gratificanti... per adesso ti voglio salutare con una presa diretta dalla base,spero tu possa gradire ... a mi raccomando con il sito, lo vorrei vedere pieno di contenuti fino ar gozzo!!! un caloroso abbraccio Lucio da Bieda.
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